Tiger

Ciao a tutti,

"Chiunque sta mandando qui questa gente, deve ascoltare cosa significa. Voglio che chi sta a capo dei guardaparco e dà loro ordini, ci ascolti... Ora nella foresta ci sono solo torture” ci ha detto Eyaya Nivrel, un uomo Baka che viene da uno dei villaggi al confine con il Parco Nazionale di Odzala-Kokoua, in Congo.

Finalmente nelle scorse settimane le voci di Eyaya e dei Baka del Congo hanno raggiunto i titoli di testa dei giornali più letti in Gran Bretagna e oltre, a partire dall’importante inchiesta del Daily Mail che ha denunciato le violenze e le torture commesse nell’area dai guardaparco di African Parks. Tra questi, ad esempio, The Guardian, The Times, People, Osservatore Romano.

Quello del Parco di Odzala-Kokua è solo uno dei progetti di “conservazione” di African Parks, e vi sono stati documentati sfratti, torture e stupri. I Baka non possono più cacciare né raccogliere piante medicinali nelle loro terre, ma dentro il parco ci sono due concessioni minerarie e tutto intorno, nella zona cuscinetto, concessioni per il taglio del legno.

Sul tema ti invito a leggere in particolare l’articolo della nostra ricercatrice Fiore Longo per il Daily Mail, il commento della nostra Direttrice generale Caroline Pearce per il Corriere della Sera e il racconto di Internazionale.

African Parks è sempre più sotto pressione, e non solo per il clamore dei media. In poche settimane, infatti, oltre 10.000 persone hanno scritto ai finanziatori e ai sostenitori di questi distruttivi progetti di conservazione per chiedergli di smettere di violare i diritti umani dei Baka. E a seguito di questa grande attenzione, African Park ha finalmente avviato un indagine sugli abusi.

Se non l’hai ancora fatto, partecipa anche tu alla nostra azione urgente. Funziona e dobbiamo mantenere alta la pressione!

Questo è un nuovo appuntamento con la rassegna stampa di Survival: di seguito trovi una selezione di alcuni degli articoli usciti sulle nostre campagne e sui popoli indigeni con cui lavoriamo. Leggi, approfondisci e fai passaparola!

Grazie

Tiger

Alice Farano
Survival International Italia

paraguay

A seguito della campagna di Survival, la conceria italiana Pasubio ha annunciato il boicottaggio dei fornitori di pellame che minacciano gli Ayoreo incontattati del Paraguay. Leggi il racconto di El Paìs e Altreconomia.

shompen tribe

“C’è una reale minaccia di genocidio e l’unico modo per evitare che questo accada è abbandonare il progetto”. In India un mega-progetto rischia di sterminare gli Shompen incontattati. Leggi Radio Vaticana, BBC e Lifegate (che ha pubblicato sia un articolo sia un carosello di card).

Halmahera

Il nichel usato nelle batterie delle auto elettriche minaccia di sterminare un popolo incontattato. Ascolta la puntata del podcast "Lungo le vie dell'acqua" sugli Hongana Manyawa dell'Indonesia e leggi l'articolo di Le Monde.

davi

"In yanomami diciamo 'Urihi Yama Anuama', proteggiamo la nostra foresta. Noi Yanomami manteniamo la parola data. Ma la gente di città non la rispetta." Leggi l'intervista del leader Davi Yanomami per Sette. A un anno dall’operazione per sfrattare i minatori illegali, la situazione nel territorio Yanomami resta drammatica, leggi Sumauma.

kenya

"Come si dice carbon credit in lingua kiswahili? In mancanza di una definizione esistente, gli abitanti del Kenya ne hanno inventata una nuova... Crediti di carbonio si dice 'hewa kaa', che significa, più o meno, 'vendere aria'" scrive Mondo e Missione. Leggi anche l'articolo di Economia Circolare sul mercato dei crediti di carbonio.

berta

8 anni fa l’attivista indigena Berta Caceres veniva assassinata in Honduras per aver difeso la terra del suo popolo dal più grande costruttore di dighe al mondo. Berta è una delle centinaia di leader indigeni uccisi in tutto il mondo per aver difeso i propri diritti. Leggi l’articolo di Altreconomia.

Dai social media:

- In occasione dell'8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, abbiamo realizzato un breve video che raccoglie le voci potenti di alcune delle tante donne indigene che lottano ogni giorno, guardalo qui.

- Aggiornamenti dal Brasile. A dicembre un gruppo di 8 indigeni incontattati è apparso in una foresta del Territorio degli Uru Eu Wau Wau; la deforestazione nel Territorio indigeno Karipuna continua a livelli altissimi mettendo a rischio i Karipuna e i loro parenti incontattati.

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